Vista della Summer Arena 2017 (da notare la copertura col telo dritto) |
Per prima cosa mi sono fatto mandare il progetto della struttura e della location, successivamente sono andato a fare un sopralluogo per prendere qualche misura, poi ho costruito la mia Arena sul software di previsione Focus3 ed appena ho finito ho inserito i miei diffusori HDL50, cercando di puntarli al meglio come sempre. Mi sono accorto che la copertura era molto buona e che i 24 sistemi che avevo a disposizione potevano bastarmi per coprire l'intera area. Fatto questo ho pensato a quale potesse essere la configurazione migliore per i Sub, considerando che nell'Arena sarebbero venuti diversi artisti e che le esigenze potevano essere molto diverse.
Quando sono andato ad installare l'impianto ho mantenuto la configurazione che avevo progettato e dopo aver allineato l'impianto, ho iniziato a rendermi conto che il progetto funzionava davvero bene, ho fatto diverse prove cambiando leggermente l'inclinazione dei Cluster per coprire meglio gli ultimi posti della tribuna frontale ed ho iniziato a verificare quale doveva essere il giusto angolo di copertura dell'Arco Elettronico.
Fatto questo ho verificato sullo stage quante frequenze basse ci fossero con le due diverse configurazioni dei Sub, con la configurazione a Gradiente la cancellazione era davvero notevole tanto che i sub sembravano spenti...!
Power Rack RCF di tutto il P.A. |
Control Rack RCF, con Matrice DX 16-16 RD Net Controller sulla parte frontale |
Il software di controllo RD Net |
La postazione controllo posta sotto il palco |
Questo sistema è molto flessibile e ti permette di fare davvero tutto quello che vuoi in modo da essere molto preciso soprattutto per quanto riguarda la gestione e la configurazione dei Sub.
Summer Arena 2018 |
Fino a qui tutto perfetto, facciamo la prima data e ci rendiamo conto subito che avevamo molti alti sul palco, ma avendo sul palco 3 condensatori con il Trio Nek-Renga-Pezzali, ho pensato che potesse essere normale un disturbo del genere. Nella seconda data con Morandi invece in Arena c'erano due tecnici molto esperti: Alberto Butturini in sala e Stevan Martinovic sul palco. Proprio Martinovic ci ha subito detto che sul palco c'erano molte frequenze alte, ma che comunque avrebbe potuto lavorare combattendo un pò. Con Butturini abbiamo parlato un pò di quelle che potevano essere le cause di questo problema, ma nessuna soluzione ci è venuta in mente. Ero davvero stranito per questo problema e mi sono seduto in sala a fine prove guardando quei cluster pieno di interrogativi, fino a quando non mi è sorto un dubbio: ma la copertura del palco è uguale a quella dell'anno scorso?
Ho preso subito delle foto della copertura 2017 e subito ho visto che il telo era dritto senza spiovenza frontale come quella che stavo guardando con i miei occhi nella versione 2018. Subito salgo sul palco a parlare con Martinovic e capiamo che è quello il problema.
Ho detto a Butturini che avrei potuto ovviare parzialmente al problema abbassando i cluster di un metro e mezzo, ma poi abbiamo preferito lasciare tutto com'era visto che le prove erano andate bene. Capito qual'era il problema, ho dovuto rifare il progetto variando l'altezza dei cluster da 10,5 metri a 9 metri, cambiando ovviamente i gradi e l'inclinazione.
Messo in atto il nuovo progetto, nelle altre date con Sfera Ebbasta, Francesco De Gregori e Fabrizio Moro non abbiamo avuto più quel problema.
Questa esperienza è stata davvero importante e mi ha insegnato che nel nostro lavoro non dobbiamo mai dare nulla per scontato, le cose vanno verificate bene e bisogna calcolare sempre gli imprevisti che possiamo incontrare sul nostro cammino e sul cammino del Suono come in questo caso...!
Sperando di esservi d'aiuto, vi invito a leggere gli altri articoli del blog e vi esorto a commentare, creare interesse, perché è l'interesse verso queste cose misteriose che ci fa amare il nostro lavoro!
Buon suono a tutti...!
Questa esperienza è stata davvero importante e mi ha insegnato che nel nostro lavoro non dobbiamo mai dare nulla per scontato, le cose vanno verificate bene e bisogna calcolare sempre gli imprevisti che possiamo incontrare sul nostro cammino e sul cammino del Suono come in questo caso...!
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